giovedì 27 novembre 2014

“JUVENES TRANSLATORES”, GARA A COLPI DI TRADUZIONE PER I LICEALI DEL VICO


Una gara a colpi di traduzione ha tenuto impegnati questa mattina gli studenti del liceo Vico di Sulmona, nell’ambito dello Juvenes Translatores, concorso organizzato dalla Direzione Generale della Traduzione della Commissione europea (DG Traduzione, la prima edizione risale al 2007), finalizzato ad infondere nei docenti e negli alunni la passione per l’apprendimento delle lingue e per la traduzione. La gara di traduzione è  curata dalle professoresse Annarita Ferrelli, Emanuela Cosentino e Lucia Iacobucci.  5 studentesse selezionate e tre le lingue straniere.  I ragazzi ammessi al concorso, per la prova in contemporanea in tutte le scuole europee selezionate, scegliendo una lingua straniera fra quelle studiate, sono: Luisel De Gregoris, Adele Aquilino (inglese), Chiara Del Signore e Maria Chiara Ranieri (francese), Ilaria Di Ferdinando (spagnolo). 
Lo scopo è anche quello di facilitare lo svolgimento di attività comuni fra studenti di diversi paesi, affinché siano “Uniti nella diversità” come recita il motto dell’Unione Europea. Conoscere le lingue significa poter usufruire di tante opportunità di studio e di lavoro, alcune ricerche, infatti, evidenziano il crescente bisogno di traduzioni e di traduttori in tutta l’Europa. Il Liceo Linguistico di Sulmona promuove le attività di traduzione, inserendo nel curricolo il corso di Traduzione mediazione linguistica, con l’obiettivo di aiutare gli alunni che intendono avviarsi verso la professione di interprete e traduttore. Un corso, come spiega la dirigente scolastica, che contribuisce ad affinare e a potenziare le competenze linguistiche, in modo da rendere gli studenti sempre più preparati in ambito lavorativo e  universitario. Negli ultimi decenni, il ruolo della traduzione nell’insegnamento delle lingue straniere è mutato sensibilmente, in conformità con i diversi orientamenti metodologici. Attualmente la traduzione viene considerata un efficace strumento di potenziamento della formazione linguistica di base e di acquisizione più completa del modello socioculturale della lingua studiata.
(Reteabruzzo 27/11/2014) 

venerdì 23 maggio 2014

Comenius Multilaterale a Sulmona



PROGETTO "COMENIUS MULTILATERALE": GIORNATA CONCLUSIVA

SULMONA - Tutta la comunità scolastica del Liceo “Giambattista Vico” di Sulmona, ha accolto in questi giorni le delegazioni provenienti dalle scuole di cinque paesi europei, impegnate nella realizzazione del progetto Comenius Multilaterale “Quand le décrochage scolaire nous accroche” – Insieme per il successo formativo.Ieri al cinema Pacifico si è svolta la giornata conclusiva con la presenza di tutte le delegazioni europee interessate al progetto.

Il progetto in lingua francese, finanziato dall’Europa e coordinato dalla prof.ssa Emanuela Cosentino, curato dai docenti Maria Grazia Borrone, Mariolina Boschiero, Fabrizio Buoncompagno, Annalucia Cardinali, Francesca Colaluca, Annarita Ferrelli, Maria Rosa Ferrusi, Raffaella Iafisco, Anna Maria Iervolino, Antonietta Sandonato, Rossella Tonelli, Alessia Verrocchi è stato avviato due anni fa ed ora volge alla conclusione. 

Le scuole partner hanno lavorato all’unisono per il raggiungimento di obiettivi comuni, concordati e monitorati durante gli incontri di progetto che si sono tenuti a Villefrance de Rouergue (Francia), a Konya (Turchia), ad Alexandropolis (Grecia), a Racari (Romania) e a Villa Real (Portogallo). 
Gli studenti, i docenti ed il dirigente scolastico esprimono viva soddisfazione per il lavoro svolto: le scuole coinvolte nel progetto hanno effettuato un’importante ricerca sulla motivazione a scuola e si sono impegnate nell’elaborazione di strategie efficaci per promuovere il successo formativo. 
Le attività realizzate hanno favorito l’avvio di nuove progettualità che hanno visto i nostri studenti protagonisti in Europa anche durante la mobilità individuale che ha aperto le porte al nuovo programma ERASMUS+, realizzata grazie alla stretta collaborazione con il Lycée Beauregard di Villefrance de Rouergue che ha ospitato gli studenti sulmonesi per circa tre mesi. 

A conclusione dell’esperienza, gli alunni hanno potuto conseguire l’EUROPASS MOBILITY, il portfolio europeo delle competenze, che potranno utilizzare per l’inserimento nel mondo del lavoro.Il progetto Comenius non ha solo la finalità di accrescere le competenze linguistiche, aiuta i nostri giovani a sentirsi cittadini europei, attivi e competenti.


mercoledì 30 aprile 2014

Gli studenti del liceo socio-sanitario in visita alla Neuromed

Il presidente della Fondazione lancia una sfida ai ragazzi: creare start up innovative


“Essere creativi e soprattutto essere propositivi”: è questo il messaggio di Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed agli studenti del liceo socio sanitario di Sulmona che sono stati invitati a visitare l’Istituto Neurologico Mediterraneo per comprendere il valore della ricerca scientifica e l’importanza di un’assistenza sanitaria che pone il “paziente al centro del suo operato”. Il Presidente nei saluti ai giovanissimi presenti in sala (classi seconda e quarta) ha lanciato un vero e proprio “concorso di idee” aperto a tutto gli studenti che avranno a breve la possibilità di proporre idee innovative: le migliori potranno divenire realtà con il sostegno della Fondazione. 
Nel decennio delle Start up è questo un invito importante anzi una vera e propria opportunità sia per i giovani che devono essere creativi per poter vincere la “sfida del futuro”, sia per la Fondazione Neuromed che “crede nell’entusiasmo e nell’energia dei giovanissimi”. Gli studenti del Liceo di Sulmona hanno ascoltato con molto interesse l’ intervento del dr. Edoardo Romoli, Direttore Sanitario dell’IRCCS NEUROMED, che ha presentato l’Istituto e il Polo di ricerca soffermandosi su alcune attività, quali la terapia comportamentale e il laboratorio dei disturbi del movimento del NEUROMED, oggetto di grande attenzione da parte degli studenti che hanno scelto per il loro corso di studi l’indirizzo sociosanitario. 
Un importante messaggio è stato lanciato alla platea dal Prof. Giuseppe Battaglia, ricercatore in forza al Neuromed, nella sua relazione sui danni causati dall’utilizzo di droghe. “Essere davvero liberi di scegliere, significa essere liberi di comprendere”: in queste parole è custodita una scelta che spesso può compromettere la nostra stessa esistenza. Quella contro le droghe è una battaglia difficile e la formazione gioca un ruolo fondamentale. I ragazzi inoltre sono entrati direttamente in contatto con il mondo della ricerca visitando i laboratori di angio-cardio-neurologia e medicina traslazionale del Neuromed diretti dal Prof. Giuseppe Lembo, dove hanno potuto vedere attrezzature d’avanguardia e anche una modernissima micro Tac utilizzata per particolari indagini scientifiche. 
(Red - ZAC7 30 Aprile 2014)

lunedì 31 marzo 2014

La scuola premia Gilberto Malvestuto, eroe della Resistenza



Ha 93 anni è commosso per il riconoscimento e ringrazia  “per l ‘attenzione  dimostrata nei confronti di quanti hanno lottato per far riconquistare al popolo italiano le libertà democratiche soppresse dalla tirannide fascista”.
 
Questa mattina alle ore 11, il Liceo Giambattista Vico  di Sulmona gli consegnerà una targa” per l’impegno sempre dimostrato al fianco della scuola”. Studente modello, maestro di vita. Nel 1937 è stato alunno dell’Istituto Magistrale D’Annunzio del capoluogo peligno.”E’ la prima volta che ricevo dal mondo della scuola un riconoscimento così importante.Sono orgoglioso e commosso ”, ci dice. Ringrazia la preside Caterina Fantauzzi, il corpo insegnante e gli studenti  “per l ‘attenzione  dimostrata nei confronti di quanti hanno lottato per far riconquistare al popolo italiano le libertà democratiche soppresse dalla tirannide fascista”.  Il suo pensiero va alle nuove generazioni : ”I valori della Resistenza devono aiutare i giovani-che saranno governanti di domani- a diventare la nuova classe politica, consapevoli del recente passato e custodi dei valori che questo passato ha lasciato all’avvenire”. Gli studenti leggeranno alcune pagine del libro di Malvestuto e colloquieranno  con l’anziano e sempre lucido  partigiano abruzzese .La ricetta della buona memoria? “Seguo i buoni consigli che dava Pertini per tenere allenato il cervello. Diceva che bisogna leggere molto, che la crescita culturale è ricchezza. Ogni giorno leggo quotidiani e libri. Scrivo. E l’esercizio della memoria continua con La Settimana Enigmistica ”.
 
Oggi  sarà un giorno  di festa che anticipa di qualche settimana il compleanno (il 17 aprile l’ex alunno del Magistrale compie 93 anni , di riflessione (confronto tra  la realtà scolastica della prima metà del Novecento e quella  dei primi anni del Duemila) e di ricordo (i caduti per la libertà e gli uomini illuminati  che dalle macerie hanno fatto rinascere l’Italia). Lezioni di democrazia. Per non dimenticare. Il Liceo Vico sta facendo un buon lavoro grazie all’impegno di docenti come la prof.ssa Gelanda Martorella. “E’ la referente dei progetti di storia e si dedica tanto alla Memoria”, ci dice la preside Fantauzzi. Deve essere sempre il giorno della memoria. Ribadisce Malvestuto: “La scuola ha una funzione  importante per l’affermazione dei valori della Resistenza”. Promette: ”Continuerò a tenere accesa la “fiammella” del ricordo finchè ne avrò la forza”. E’ l’ultimo degli ufficiali superstiti  della Brigata Majella. Tante battaglie, lutti e dolori, quindi la grande gioia, quando  Malvestuto e i partigiani abruzzesi entrarono a Bologna con le prime truppe liberatrici, il 21 aprile 1945. Una pagina di storia che è sempre opportuno rileggere. "E’ scarsa in molte  regioni del Sud l’attenzione  della scuola, mentre al Nord c’è maggiore interesse”, osserva criticamente. E sottolinea che anche  il mitico comandante Ettore Troilo riteneva necessario coinvolgere  il mondo della scuola per non disperdere la memoria del glorioso passato. ”Ricordo l’enorme soddisfazione  di Troilo quando una trentina di anni fa Aldo Aniasi scrisse a tutti  i Capi d’Istituto  invitandoli a  “rivalutare la Resistenza”. Non far inaridire il seme prezioso della libertà. "Ho seminato  con tanti  compagni che ora purtroppo non ci sono più. Continuerò a farlo, soprattutto incontrando i giovani. L’altro giorno quattro studenti di Urbino sono venuti a trovarmi a Sulmona per avere documenti e una mia testimonianza diretta. Sono stato davvero felice di aiutarli a capire le sofferenze e le conquiste. La libertà è un patrimonio immenso, da difendere, con ferma determinazione”. Sempre al fianco dei giovani, ai quali non ha mai  fatto mancare il suo autorevole contributo di esperienza e idee per un futuro migliore. Presente a tutte le manifestazioni che ricordano il passato della grande storia abruzzese, come il  Sentiero della Libertà, che quest’anno è giunto alla XIV edizione e si svolgerà dal 25 al 27 aprile, da Sulmona a Casoli, passando per Campo di Giove e Taranta Peligna. I giovani partecipano sempre più numerosi  perchè,  come c’è scritto nella pagine ufficiale dell’Associazione, che ha come presidente la giornalista Rai Maria Rosaria La Morgia ed instancabile animatore lo studioso Mario Setta  “è testimonianza d’un passato di uomini e donne, giovani e vecchi, italiani e stranieri, che hanno sacrificato e perfino immolato la vita per la libertà di tutti; è percorso reale,  perché si cammina a piedi sui monti  abruzzesi nel Parco della Majella, ma anche esercizio mentale sui temi della Libertà, della Pace, della Solidarietà; è un’esperienza da vivere per poter condividere, in tempi e modi diversi, ciò che disse il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, nel discorso della Prima Edizione della Marcia: “Anch’io fui uno di loro, lasciai Sulmona, lasciai coloro che mi avevano accolto come un fratello, nelle loro case qui a Sulmona, la sera del 24 marzo del 1944”. 
 
Domenico Logozzo, già Capo Redattore della Tgr Abruzzo

sabato 15 marzo 2014

La giornata della sicurezza

Il Polo Umanistico celebra la Giornata della Sicurezza Stradale. Al Pacifico il film “ Young Europe”


SULMONA -  Si celebra oggi 14 marzo la terza Giornata della Sicurezza Stradale, promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale. Un appuntamento a cui hanno aderito il Liceo “ Giambattista Vico”  e l’intero Polo Umanistico cittadino, nell’ambito del progetto Legal-mente.

Sempre sensibile ai temi della legalità e consapevole dell’importanza che essi rivestono nella formazione dei giovani, l’Istituto Vico ha approfondito stamane al Cinema Teatro Pacifico di Sulmona, due tematiche particolarmente vicine alla vita dei giovani studenti: il Cyberbullismo e l’educazione alla sicurezza stradale. Il primo fenomeno è stato presentato dalla dott.ssa Susanna Loriga che ha parlato di questa problematica sempre più emergente anche nelle mura scolatiche, che causa violenza e disagio tra i giovanissimi.

Relatrice del secondo momento, quello relativo alla sicurezza sulla strada, è stata la dott.ssa Francesca La Chioma, dirigente del commissariato di Pubblica Sicurezza di Sulmona. Un incontro pensato maggiormente per le classe del triennio che avvicinandosi alla maggiore età, si ritrovano inevitabilmente al conseguimento della patente di guida. Per sensibilizzare gli studenti a guidare in modo prudente e responsabile è stato proiettato il film “ Young Europe”, prodotto dalla Polizia di Stato e ambientato in Italia, Francia, Irlanda e Slovenia. I protagonisti sono dei giovanissimi, tutti accomunati dalla triste esperienza dell’incidente stradale che cambia per sempre le loro vite.

Prosegue, cosi, la tradizionale del Vico che vede nelle Giornate della Legalità momenti di alto spessore culturale e formativo. Soddisfatti, al termine dell’evento, il dirigente scolastico Caterina Fantauzzi, le docenti referenti del progetto legal-mente Alessia Verrocchi e Antonietta Sandonato e gli stessi alunni del Polo Umanistico.

(Andrea D’Aurelio - ONDA TV)

lunedì 10 marzo 2014

Gli studenti del Liceo Vico a Bruxelles per “una cittadinanza Europea consapevole”



SULMONA – Dal progetto sulla cittadinanza attiva a quello relativo alla “cittadinanza Europea consapevole”. Dal 01 al 05 marzo 2014 gli studenti del Liceo Vico con il dirigente scolastico Caterina Fantauzzi , si sono recati a Bruxelles per un viaggio d’istruzione. La visita alla Commissione Europea,  rappresenta la seconda fase di un’iniziativa proposta lo scorso anno quando una delle classi del Liceo ha frequentato un corso di diritto comunitario inserito nel piano degli studi. Il progetto è  proseguito quest’anno con la docente di Lingua francese che ha organizzato per gli stessi studenti il viaggio e la visita a talune delle Istituzioni Europee: la Commissione ed il Parlamento.
 
La delegazione del Liceo Vico in visita a Bruxelles è stata accolta dal membro del gruppo dei conferenzieri della Commissione, Valentina Bonaccorsi, che ha presentato un interessante excursus sulle fasi salienti della Costituzione dell’Unione Europea e sul ruolo specifico della Commissione. Workshop e simulazioni, inoltre,  hanno dato agli studenti l’opportunità di conoscere a pieno le numerose attività svolte dalla Commissione e dal Parlamento.
 
“Ora ci sentiamo veramente in Europa” “Siamo fieri di essere cittadine europei”. Sono queste le frasi lasciate sul grande display del Parlamentarium,  il Centro Visitatori del Parlamento Europeo, dagli alunni che hanno vissuto tale esperienza. “L’obiettivo del viaggio di istruzione - commenta la prof.ssa Emanuela Cosentino-  sembra pienamente raggiunto. Auspichiamo che i nostri ragazzi si esprimano nel nostro territorio e  in Europa come cittadini impegnati, responsabili e consapevoli”.
 
(Andrea D’Aurelio - ONDA TV)