giovedì 27 novembre 2014

“JUVENES TRANSLATORES”, GARA A COLPI DI TRADUZIONE PER I LICEALI DEL VICO


Una gara a colpi di traduzione ha tenuto impegnati questa mattina gli studenti del liceo Vico di Sulmona, nell’ambito dello Juvenes Translatores, concorso organizzato dalla Direzione Generale della Traduzione della Commissione europea (DG Traduzione, la prima edizione risale al 2007), finalizzato ad infondere nei docenti e negli alunni la passione per l’apprendimento delle lingue e per la traduzione. La gara di traduzione è  curata dalle professoresse Annarita Ferrelli, Emanuela Cosentino e Lucia Iacobucci.  5 studentesse selezionate e tre le lingue straniere.  I ragazzi ammessi al concorso, per la prova in contemporanea in tutte le scuole europee selezionate, scegliendo una lingua straniera fra quelle studiate, sono: Luisel De Gregoris, Adele Aquilino (inglese), Chiara Del Signore e Maria Chiara Ranieri (francese), Ilaria Di Ferdinando (spagnolo). 
Lo scopo è anche quello di facilitare lo svolgimento di attività comuni fra studenti di diversi paesi, affinché siano “Uniti nella diversità” come recita il motto dell’Unione Europea. Conoscere le lingue significa poter usufruire di tante opportunità di studio e di lavoro, alcune ricerche, infatti, evidenziano il crescente bisogno di traduzioni e di traduttori in tutta l’Europa. Il Liceo Linguistico di Sulmona promuove le attività di traduzione, inserendo nel curricolo il corso di Traduzione mediazione linguistica, con l’obiettivo di aiutare gli alunni che intendono avviarsi verso la professione di interprete e traduttore. Un corso, come spiega la dirigente scolastica, che contribuisce ad affinare e a potenziare le competenze linguistiche, in modo da rendere gli studenti sempre più preparati in ambito lavorativo e  universitario. Negli ultimi decenni, il ruolo della traduzione nell’insegnamento delle lingue straniere è mutato sensibilmente, in conformità con i diversi orientamenti metodologici. Attualmente la traduzione viene considerata un efficace strumento di potenziamento della formazione linguistica di base e di acquisizione più completa del modello socioculturale della lingua studiata.
(Reteabruzzo 27/11/2014) 

venerdì 23 maggio 2014

Comenius Multilaterale a Sulmona



PROGETTO "COMENIUS MULTILATERALE": GIORNATA CONCLUSIVA

SULMONA - Tutta la comunità scolastica del Liceo “Giambattista Vico” di Sulmona, ha accolto in questi giorni le delegazioni provenienti dalle scuole di cinque paesi europei, impegnate nella realizzazione del progetto Comenius Multilaterale “Quand le décrochage scolaire nous accroche” – Insieme per il successo formativo.Ieri al cinema Pacifico si è svolta la giornata conclusiva con la presenza di tutte le delegazioni europee interessate al progetto.

Il progetto in lingua francese, finanziato dall’Europa e coordinato dalla prof.ssa Emanuela Cosentino, curato dai docenti Maria Grazia Borrone, Mariolina Boschiero, Fabrizio Buoncompagno, Annalucia Cardinali, Francesca Colaluca, Annarita Ferrelli, Maria Rosa Ferrusi, Raffaella Iafisco, Anna Maria Iervolino, Antonietta Sandonato, Rossella Tonelli, Alessia Verrocchi è stato avviato due anni fa ed ora volge alla conclusione. 

Le scuole partner hanno lavorato all’unisono per il raggiungimento di obiettivi comuni, concordati e monitorati durante gli incontri di progetto che si sono tenuti a Villefrance de Rouergue (Francia), a Konya (Turchia), ad Alexandropolis (Grecia), a Racari (Romania) e a Villa Real (Portogallo). 
Gli studenti, i docenti ed il dirigente scolastico esprimono viva soddisfazione per il lavoro svolto: le scuole coinvolte nel progetto hanno effettuato un’importante ricerca sulla motivazione a scuola e si sono impegnate nell’elaborazione di strategie efficaci per promuovere il successo formativo. 
Le attività realizzate hanno favorito l’avvio di nuove progettualità che hanno visto i nostri studenti protagonisti in Europa anche durante la mobilità individuale che ha aperto le porte al nuovo programma ERASMUS+, realizzata grazie alla stretta collaborazione con il Lycée Beauregard di Villefrance de Rouergue che ha ospitato gli studenti sulmonesi per circa tre mesi. 

A conclusione dell’esperienza, gli alunni hanno potuto conseguire l’EUROPASS MOBILITY, il portfolio europeo delle competenze, che potranno utilizzare per l’inserimento nel mondo del lavoro.Il progetto Comenius non ha solo la finalità di accrescere le competenze linguistiche, aiuta i nostri giovani a sentirsi cittadini europei, attivi e competenti.


mercoledì 30 aprile 2014

Gli studenti del liceo socio-sanitario in visita alla Neuromed

Il presidente della Fondazione lancia una sfida ai ragazzi: creare start up innovative


“Essere creativi e soprattutto essere propositivi”: è questo il messaggio di Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed agli studenti del liceo socio sanitario di Sulmona che sono stati invitati a visitare l’Istituto Neurologico Mediterraneo per comprendere il valore della ricerca scientifica e l’importanza di un’assistenza sanitaria che pone il “paziente al centro del suo operato”. Il Presidente nei saluti ai giovanissimi presenti in sala (classi seconda e quarta) ha lanciato un vero e proprio “concorso di idee” aperto a tutto gli studenti che avranno a breve la possibilità di proporre idee innovative: le migliori potranno divenire realtà con il sostegno della Fondazione. 
Nel decennio delle Start up è questo un invito importante anzi una vera e propria opportunità sia per i giovani che devono essere creativi per poter vincere la “sfida del futuro”, sia per la Fondazione Neuromed che “crede nell’entusiasmo e nell’energia dei giovanissimi”. Gli studenti del Liceo di Sulmona hanno ascoltato con molto interesse l’ intervento del dr. Edoardo Romoli, Direttore Sanitario dell’IRCCS NEUROMED, che ha presentato l’Istituto e il Polo di ricerca soffermandosi su alcune attività, quali la terapia comportamentale e il laboratorio dei disturbi del movimento del NEUROMED, oggetto di grande attenzione da parte degli studenti che hanno scelto per il loro corso di studi l’indirizzo sociosanitario. 
Un importante messaggio è stato lanciato alla platea dal Prof. Giuseppe Battaglia, ricercatore in forza al Neuromed, nella sua relazione sui danni causati dall’utilizzo di droghe. “Essere davvero liberi di scegliere, significa essere liberi di comprendere”: in queste parole è custodita una scelta che spesso può compromettere la nostra stessa esistenza. Quella contro le droghe è una battaglia difficile e la formazione gioca un ruolo fondamentale. I ragazzi inoltre sono entrati direttamente in contatto con il mondo della ricerca visitando i laboratori di angio-cardio-neurologia e medicina traslazionale del Neuromed diretti dal Prof. Giuseppe Lembo, dove hanno potuto vedere attrezzature d’avanguardia e anche una modernissima micro Tac utilizzata per particolari indagini scientifiche. 
(Red - ZAC7 30 Aprile 2014)

lunedì 31 marzo 2014

La scuola premia Gilberto Malvestuto, eroe della Resistenza



Ha 93 anni è commosso per il riconoscimento e ringrazia  “per l ‘attenzione  dimostrata nei confronti di quanti hanno lottato per far riconquistare al popolo italiano le libertà democratiche soppresse dalla tirannide fascista”.
 
Questa mattina alle ore 11, il Liceo Giambattista Vico  di Sulmona gli consegnerà una targa” per l’impegno sempre dimostrato al fianco della scuola”. Studente modello, maestro di vita. Nel 1937 è stato alunno dell’Istituto Magistrale D’Annunzio del capoluogo peligno.”E’ la prima volta che ricevo dal mondo della scuola un riconoscimento così importante.Sono orgoglioso e commosso ”, ci dice. Ringrazia la preside Caterina Fantauzzi, il corpo insegnante e gli studenti  “per l ‘attenzione  dimostrata nei confronti di quanti hanno lottato per far riconquistare al popolo italiano le libertà democratiche soppresse dalla tirannide fascista”.  Il suo pensiero va alle nuove generazioni : ”I valori della Resistenza devono aiutare i giovani-che saranno governanti di domani- a diventare la nuova classe politica, consapevoli del recente passato e custodi dei valori che questo passato ha lasciato all’avvenire”. Gli studenti leggeranno alcune pagine del libro di Malvestuto e colloquieranno  con l’anziano e sempre lucido  partigiano abruzzese .La ricetta della buona memoria? “Seguo i buoni consigli che dava Pertini per tenere allenato il cervello. Diceva che bisogna leggere molto, che la crescita culturale è ricchezza. Ogni giorno leggo quotidiani e libri. Scrivo. E l’esercizio della memoria continua con La Settimana Enigmistica ”.
 
Oggi  sarà un giorno  di festa che anticipa di qualche settimana il compleanno (il 17 aprile l’ex alunno del Magistrale compie 93 anni , di riflessione (confronto tra  la realtà scolastica della prima metà del Novecento e quella  dei primi anni del Duemila) e di ricordo (i caduti per la libertà e gli uomini illuminati  che dalle macerie hanno fatto rinascere l’Italia). Lezioni di democrazia. Per non dimenticare. Il Liceo Vico sta facendo un buon lavoro grazie all’impegno di docenti come la prof.ssa Gelanda Martorella. “E’ la referente dei progetti di storia e si dedica tanto alla Memoria”, ci dice la preside Fantauzzi. Deve essere sempre il giorno della memoria. Ribadisce Malvestuto: “La scuola ha una funzione  importante per l’affermazione dei valori della Resistenza”. Promette: ”Continuerò a tenere accesa la “fiammella” del ricordo finchè ne avrò la forza”. E’ l’ultimo degli ufficiali superstiti  della Brigata Majella. Tante battaglie, lutti e dolori, quindi la grande gioia, quando  Malvestuto e i partigiani abruzzesi entrarono a Bologna con le prime truppe liberatrici, il 21 aprile 1945. Una pagina di storia che è sempre opportuno rileggere. "E’ scarsa in molte  regioni del Sud l’attenzione  della scuola, mentre al Nord c’è maggiore interesse”, osserva criticamente. E sottolinea che anche  il mitico comandante Ettore Troilo riteneva necessario coinvolgere  il mondo della scuola per non disperdere la memoria del glorioso passato. ”Ricordo l’enorme soddisfazione  di Troilo quando una trentina di anni fa Aldo Aniasi scrisse a tutti  i Capi d’Istituto  invitandoli a  “rivalutare la Resistenza”. Non far inaridire il seme prezioso della libertà. "Ho seminato  con tanti  compagni che ora purtroppo non ci sono più. Continuerò a farlo, soprattutto incontrando i giovani. L’altro giorno quattro studenti di Urbino sono venuti a trovarmi a Sulmona per avere documenti e una mia testimonianza diretta. Sono stato davvero felice di aiutarli a capire le sofferenze e le conquiste. La libertà è un patrimonio immenso, da difendere, con ferma determinazione”. Sempre al fianco dei giovani, ai quali non ha mai  fatto mancare il suo autorevole contributo di esperienza e idee per un futuro migliore. Presente a tutte le manifestazioni che ricordano il passato della grande storia abruzzese, come il  Sentiero della Libertà, che quest’anno è giunto alla XIV edizione e si svolgerà dal 25 al 27 aprile, da Sulmona a Casoli, passando per Campo di Giove e Taranta Peligna. I giovani partecipano sempre più numerosi  perchè,  come c’è scritto nella pagine ufficiale dell’Associazione, che ha come presidente la giornalista Rai Maria Rosaria La Morgia ed instancabile animatore lo studioso Mario Setta  “è testimonianza d’un passato di uomini e donne, giovani e vecchi, italiani e stranieri, che hanno sacrificato e perfino immolato la vita per la libertà di tutti; è percorso reale,  perché si cammina a piedi sui monti  abruzzesi nel Parco della Majella, ma anche esercizio mentale sui temi della Libertà, della Pace, della Solidarietà; è un’esperienza da vivere per poter condividere, in tempi e modi diversi, ciò che disse il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, nel discorso della Prima Edizione della Marcia: “Anch’io fui uno di loro, lasciai Sulmona, lasciai coloro che mi avevano accolto come un fratello, nelle loro case qui a Sulmona, la sera del 24 marzo del 1944”. 
 
Domenico Logozzo, già Capo Redattore della Tgr Abruzzo

sabato 15 marzo 2014

La giornata della sicurezza

Il Polo Umanistico celebra la Giornata della Sicurezza Stradale. Al Pacifico il film “ Young Europe”


SULMONA -  Si celebra oggi 14 marzo la terza Giornata della Sicurezza Stradale, promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale. Un appuntamento a cui hanno aderito il Liceo “ Giambattista Vico”  e l’intero Polo Umanistico cittadino, nell’ambito del progetto Legal-mente.

Sempre sensibile ai temi della legalità e consapevole dell’importanza che essi rivestono nella formazione dei giovani, l’Istituto Vico ha approfondito stamane al Cinema Teatro Pacifico di Sulmona, due tematiche particolarmente vicine alla vita dei giovani studenti: il Cyberbullismo e l’educazione alla sicurezza stradale. Il primo fenomeno è stato presentato dalla dott.ssa Susanna Loriga che ha parlato di questa problematica sempre più emergente anche nelle mura scolatiche, che causa violenza e disagio tra i giovanissimi.

Relatrice del secondo momento, quello relativo alla sicurezza sulla strada, è stata la dott.ssa Francesca La Chioma, dirigente del commissariato di Pubblica Sicurezza di Sulmona. Un incontro pensato maggiormente per le classe del triennio che avvicinandosi alla maggiore età, si ritrovano inevitabilmente al conseguimento della patente di guida. Per sensibilizzare gli studenti a guidare in modo prudente e responsabile è stato proiettato il film “ Young Europe”, prodotto dalla Polizia di Stato e ambientato in Italia, Francia, Irlanda e Slovenia. I protagonisti sono dei giovanissimi, tutti accomunati dalla triste esperienza dell’incidente stradale che cambia per sempre le loro vite.

Prosegue, cosi, la tradizionale del Vico che vede nelle Giornate della Legalità momenti di alto spessore culturale e formativo. Soddisfatti, al termine dell’evento, il dirigente scolastico Caterina Fantauzzi, le docenti referenti del progetto legal-mente Alessia Verrocchi e Antonietta Sandonato e gli stessi alunni del Polo Umanistico.

(Andrea D’Aurelio - ONDA TV)

lunedì 10 marzo 2014

Gli studenti del Liceo Vico a Bruxelles per “una cittadinanza Europea consapevole”



SULMONA – Dal progetto sulla cittadinanza attiva a quello relativo alla “cittadinanza Europea consapevole”. Dal 01 al 05 marzo 2014 gli studenti del Liceo Vico con il dirigente scolastico Caterina Fantauzzi , si sono recati a Bruxelles per un viaggio d’istruzione. La visita alla Commissione Europea,  rappresenta la seconda fase di un’iniziativa proposta lo scorso anno quando una delle classi del Liceo ha frequentato un corso di diritto comunitario inserito nel piano degli studi. Il progetto è  proseguito quest’anno con la docente di Lingua francese che ha organizzato per gli stessi studenti il viaggio e la visita a talune delle Istituzioni Europee: la Commissione ed il Parlamento.
 
La delegazione del Liceo Vico in visita a Bruxelles è stata accolta dal membro del gruppo dei conferenzieri della Commissione, Valentina Bonaccorsi, che ha presentato un interessante excursus sulle fasi salienti della Costituzione dell’Unione Europea e sul ruolo specifico della Commissione. Workshop e simulazioni, inoltre,  hanno dato agli studenti l’opportunità di conoscere a pieno le numerose attività svolte dalla Commissione e dal Parlamento.
 
“Ora ci sentiamo veramente in Europa” “Siamo fieri di essere cittadine europei”. Sono queste le frasi lasciate sul grande display del Parlamentarium,  il Centro Visitatori del Parlamento Europeo, dagli alunni che hanno vissuto tale esperienza. “L’obiettivo del viaggio di istruzione - commenta la prof.ssa Emanuela Cosentino-  sembra pienamente raggiunto. Auspichiamo che i nostri ragazzi si esprimano nel nostro territorio e  in Europa come cittadini impegnati, responsabili e consapevoli”.
 
(Andrea D’Aurelio - ONDA TV)
 

lunedì 24 febbraio 2014

Spot cittadinanza attiva Vico

E' un lavoro che le Prof.sse Antonietta Sandonato e Alessia Verrocchi hanno realizzato con alcuni studenti della classi quinte nell'ambito del progetto Legal Mente sulla partecipazione attiva alla vita del nostro Paese. Il titolo "E' tempo" si ispira all'omonima canzone di Ivano Fossati contenuta nel video insieme ad altre canzoni della Vico Music Band.


venerdì 14 febbraio 2014

Sportiva-mente

Sportiva-mente”, un laboratorio di sport e legalità per gli studenti del Vico
Ricordato, durante l’incontro, Marco Liberatore



SULMONA – Il Liceo “ Giambattista Vico”, con il suo indirizzo motorio-sportivo, ha presentato stamane “Sportiva-mente”, un laboratorio sulla legalità che intreccia quest’ultima allo sport  poiché l’attività fisica contribuisce allo sviluppo integrale della persona umana. All’incontro che si è tenuto nell’Agenzia di Promozione Cultura di Piazza Venezuela a Sulmona, hanno preso parte il dirigente scolastico Caterina Fantauzzi, il presidente del Co.Re.Com Filippo Lucci, il segretario regionale del Centro per i Diritti del Cittadino Giovanni D’Andrea, Fabio Ranalli in veste sportiva di arbitro, Luciano Marinucci in rappresentanza del Comune di Sulmona e altri docenti referenti del progetto.

Fiumi di lacrime hanno aperto questo laboratorio. Gli studenti del Liceo Vico hanno voluto commemorare il piccolo-grande campione Marco Liberatore, recentemente scomparso poiché vittima di un tragico incidente stradale. Marco, che si è espresso molto nel mondo dello sport e in particolare del rugby, è stato un esempio per tutti in termini di rispetto degli avversari, di etica sportiva, di collaborazione e amicizia durante le attività agonistiche, e di tanti altri valori umani legati allo sport.

Il Liceo Vico è stato individuato come unica scuola della provincia dell’Aquila che da anni promuove iniziative in tale ambito. I ragazzi hanno lavorato molto nell’ambito del progetto lanciato oggi “sportiva-mente”, attraverso un particolare elaborato che mette in evidenza i tanti valori della legalità che si intrecciano con il mondo dello sport: la tolleranza, l’amicizia, il fair play, la collaborazione, il rispetto dell’altro che favorisce la massima proposta di sé. Alunni, docenti e esperti di questa tematica appaiano, dopo gli enormi lavori profusi, particolarmente soddisfatti.

(Andrea D’Aurelio - ONDA TV)


SULMONA - Il Liceo “Giambattista Vico”, con il suo indirizzo Motorio-Sportivo, ha presentato questa mattina il Laboratorio della Legalità presso l’Agenzia per la Promozione Culturale di piazza Venezuela.  L’incontro – laboratorio è stato organizzato con la collaborazione dell’associazione CODICI (Centro per i Diritti del Cittadino) che attua, per conto della Regione Abruzzo, seminari formativi sulla Legalità. Il tema sviluppato ha riguardato lo sport come strumento di promozione della legalità e della cittadinanza con la presentazione di prodotti elaborati dalle classi quinte del Liceo ad indirizzo Motorio-Sportivo,
individuato come unica scuola della provincia dell’Aquila che da anni promuove iniziative in tale ambito. Sono intervenuti  il Segretario Regionale CODICI   Giovanni D’ANDREA , l’Avv.  Matteo MARCHEGGIANI   (Esperto di diritto dello Sport), Caterina FANTAUZZI (Dirigente Scolastico I.I.S. “G. Vico” - Sulmona) Luciano Marinucci Assessore allo Sport del Comune di Sulmona, Domenico PETTINARI (Segretario Provinciale CODICI) Filippo LUCCI  (Presidente del Co.Re.Com Abruzzo)l 'A.S.D. GRAN SASSO (rugby), L’AQUILA CALCIO 1927 con  Massimo Chiodi e Fabio Ranalli in qualità di Arbitro di Rugby. Tra il pubblico erano presenti l'atleta Giulio Perpetuo, il fratello e la fidanzata del giovane rugbista Marco Liberatore deceduto pochi giorni fa dopo il pauroso incidente stradale sul piano delle cinque miglia, a cui è stato dedicato un video dalla sua ex scuola il G.Vico di Sulmona."Sport e legalità un binomio indissolubile perché non può esserci attività sportiva senza il rispetto delle regole. Non possiamo pensare ad un percorso di educazione alla legalità senza prevedere delle attività sportive. Attraverso lo sport, soprattutto quello di squadra, si interiorizzano le regole e si impara la fiducia nell'altro"ha detto la dirigente scolastica Caterina Fantauzzi."Giriamo da oltre cinque anni in tutte le scuole della regione Abruzzo per parlare di legalità. Negli anni precedenti abbiamo voluto portare i magistrati delle varie procure abruzzesi a parlare di legalità, quest'anno abbiamo scelto come tematica "sport è legalità"perché riteniamo che mediante i testimonial sportivi che ogni giorno si spendono con sacrifici sul campo si possono trasmettere le vere nozioni sulla legalità e il rispetto delle regole"ha detto Domenico Pettinari. "Quello di oggi è stato un vero laboratorio dove i ragazzi hanno realizzato una loro opera che poi verrà ripresentato in una giornata conclusiva che si terrà a Pescara il 7 marzo, dove tutte le scuole della regione Abruzzo che hanno partecipato a questi incontri ripresenteranno i loro elaborati che verranno nuovamente posti all'attenzione di tutti"ha aggiunto Pettinari. "Con questa iniziativa cerchiamo di dare segnali positivi e aprire un dibattito sui temi della legalità indirizzandoli sulla giusta direzione. Il Corecom vuole dare il suo contributo in termini di comunicazione che vuol dire anche crescita, sviluppo e trasparenza, ma anche sport, cultura e legalità"ha sottolineato Filippo Lucci.

(Centroabruzzonews)

mercoledì 12 febbraio 2014

La giornata del ricordo 2014



SULMONA - Il 10 febbraio è la Giornata del Ricordo, festa solenne nazionale Italiana, istituita con la Legge 30 marzo 2004, per commemorare le Vittime dei massacri delle foibe e l’esodo Giuliano – Dalmata. Non tutti sanno, oppure non tutti vogliono ricordare quello che dal 1943 al 1947 accadde a Trieste, a Gorizia e in Istria, a migliaia di Cittadini Italiani, per mano dei partigiani comunisti e delle  truppe Jugoslave comandate da Josip Broz, noto come il Maresciallo Tito. Fu una pulizia etnica da fare invidia, per metodi e crudeltà, ai Nazisti. Torture e violenze di ogni tipo, su donne, bambini, vecchi e adulti, militari del Regio Esercito Italiano, Carabinieri, Finanzieri, colpevoli solo di essere italiani.

Oggi, per ricordare tali eccidi, gli studenti del Liceo Vico di Sulmona si sono recati nell’Agenzia di Promozione Culturale “ G. Capograssi” di Piazza Venezuela, per una giornata di memoria e di studio. Hanno passato al setaccio i cruenti fatti delle foibe dal punto di vista storico e hanno curato l’argomento anche con approfondimenti letterali che, rispetto alla Giornata dedicata alla Shoa, non sono numerosi. A coordinare i lavori è stata la docente Gelanda Martorella.

Per quasi cinquanta anni, un paradossale silenzio coprì in Italia questa spaventosa vicenda. Finalmente il 10 febbraio del 2005 il Parlamento Italiano , dopo tante esitazioni, ha dedicato la giornata del ricordo ai morti nelle foibe e ai profughi Istriani e Dalmati. Inizia in questo modo un percorso di rielaborazione teso alla ricerca della Verità di una delle pagine storiche più dolorose per la nostra nazione. “La storia è sempre maestra e da essa dobbiamo imparare a non ripetere gli errori e gli orrori che danneggiano gravemente l’umanità”, a dichiararlo sono stati proprio i ragazzi protagonisti del progetto.

(Andrea D’Aurelio - ONDA TV)

lunedì 27 gennaio 2014

La leggenda di San Giorgio e il drago... e i Racconti



“Quando si scrive non si è mai soli”. Presentate stamane due pubblicazioni del Liceo Vico

Questa  mattina, nella sede  della Comunità Montana Peligna, il Liceo Vico di Sulmona ha presentato due importanti pubblicazioni: un albo illustrato sulla leggenda di San Giorgio e il drago che le studentesse del Liceo delle Scienze Umane(ex psicopedagogico) hanno elaborato nell'ambito di un laboratorio didattico e “I Racconti” che gli studenti del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze Umane hanno scritto all’interno di alcuni laboratori di scrittura creativa. Le due pubblicazioni concludono un percorso formativo intrapreso tre anni fa grazie ad un progetto Comenius Regio con la Catalogna dal titolo “Legami di Parole”, che ha coinvolto l'Ufficio Scolastico Regionale, in particolare la referente Annarita Bini. “Nella scuola solitamente si studia ed è insolito vedere degli studenti che scrivono pubblicazioni, ha ricordato la Bini. Credo che quest’iniziativa sia davvero eccezionale”.

Tutto è cominciato dall’analisi di un’indagine dell’OCSE che ha fatto notare come gli adolescenti siano i primi ad incontrare delle difficoltà in merito alla comprensione del testo e alla sua lettura. “Dei dati riscontrabili anche nelle nostre scuole- spiega una docente referente del progetto- che ci hanno spinto ad investire in quest’iniziativa perché i ragazzi tornino ad appassionarsi dei libri”.

Quando si scrive infondo non siamo soli, ma ritroviamo noi stessi e riusciamo ad emergere per quello che siamo. E’ la testimonianza di una studentessa che ha partecipato in prima persona al progetto.I progetti non finiscono mai e questo, in particolare, deve avere una continuità e una ricaduta nelle nostre scuole.

(Andrea D’Aurelio ONDA TV)

La memoria degli studenti

L'istituto Vico ha celebrato oggi il genocidio della Shoah. Il viaggio ad Auschwitz nella memoria

Nella mattinata di oggi, presso l’Agenzia di promozione culturale, si è svolto un incontro sul genocidio della Shoah. Protagonista l’istituto G.B. Vico, il quale ha permesso agli alunni dell’intero polo (liceo classico e artistico compreso) di partecipare. La professoressa Gelanda Martorella e alcuni studenti hanno presentato una sorta di relazione-testimonianza circa il viaggio, compiuto il 19 e il 20 gennaio scorsi, nel campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia. La delegazione, composta dalla preside del Vico Caterina Fantauzzi, la prof. Martorella, quattro studenti (due del Vico, uno del classico e uno dell’artistico), il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza e il presidente del Senato Piero Grasso, ha visitato il campo di concentramento e la città di Cracovia. Le “guide speciali” di questo indimenticabile viaggio sono state Samuel Modiano e le sorelle Tatiana e Andra Bucci, sopravvissuti allo sterminio. Modiano ritiene che sia un errore chiamare il genocidio con il termine olocausto, che vuol dire sacrificio offerto a Dio. Il termine più appropriato, secondo il suo parere, è Shoah, ossia catastrofe. Le testimonianze delle sorelle Bucci, ebree, deportate in tenera età ad Auschwitz con la famiglia, di cui non ebbero più notizie, o di Shlomo Venezia, ebreo greco scampato alla morte perché fu scelto per tagliare i capelli ai cadaveri degli ebrei, resteranno impresse nella mente dei ragazzi che hanno vissuto questa esperienza.
Durante la conferenza, inoltre, sono stati proiettati dei filmati che ripercorrevano il viaggio compiuto dai fortunati studenti e dei frammenti di testimonianze dei sopravvissuti. I racconti, le foto, i video raccolti sono come un pugno allo stomaco: così veri, crudi, disumani e spietati che sembra incredibile che una mente umana abbia compiuto questa barbarie. “Purtroppo la storia ci mette di fronte ad una terribile verità: l’uomo, a volte, può essere davvero feroce e crudele”, afferma la preside. Torture, offese, umiliazioni, uccisioni, perdita d’identità e di valore umano non potranno mai essere cancellati né dimenticati. La professoressa Martorella ritiene che i professori e la scuola siano, per gli studenti, l’anello di congiunzione tra chi ha visto e chi, fortunatamente, non ha vissuto ciò. L’intento è formare le generazioni alla tolleranza, al rispetto e all’aiuto reciproco, sebbene ci siano ancora episodi antisemiti, come quello di pochi giorni fa contro le comunità ebraiche a Roma.

(Fabiola Capaldi - Zac7)

domenica 26 gennaio 2014

Il viaggio della memoria 2014



C’era scritto ARBEIT lavoro, ma dietro quei cancelli c’era la morte. Viaggiare per ricordare questo il motto che induce ogni anno a visitare i campi di sterminio Cracovia, Auschwitz.
Il viaggio della memoria anche quest’anno il Ministero della Pubblica Istruzione ha promosso il viaggio. Una delegazione organizzata dall’Istituto Giambattista Vico nei giorni 19 e 20 gennaio ha effettuato il viaggio della memoria. Della delegazione facevano parte La Preside Caterina Fantauzzi, la docente Gelanda Martorella e 4 studenti: 2 del Vico, 1 del liceo Classico, 1 del liceo artistico. La delegazione è giunta a Cracovia insieme alle  delegazioni delle altre regioni d’Italia, con loro il Ministro della Pubblica Istruzione Maria Chiara Carrozza ed il presidente del Senato Pietro Grasso. C’erano ad attenderli guide speciali ed alcuni sopravvissuti come ci racconta la docente Gelanda Martorella.
Abbiamo voluto ascoltare anche la testimonianza di alcuni studenti che hanno partecipato al viaggio.
Un viaggio che segna, che difficilmente si dimentica e che fa conoscere gli orrori della guerra. 

(Onda TV)

venerdì 24 gennaio 2014

Giovani e sport: incontro con Giorgio Calcaterra


Infondere negli studenti il valore dello sport attraverso la testimonianza di un grande maratoneta. E’ questo il senso dell’iniziativa promossa dal Liceo Vico (indirizzo motorio – sportivo)  di Sulmona, che ospiterà domani sabato 25 gennaio il campione del mondo della Ultra Maratona 100 km, Giorgio Calcaterra. L’incontro si terrà alle 10 nell’Agenzia per la Promozione Culturale, alla presenza del presidente del gruppo podistico Runners Sulmona Oreste Di Sanza. Calcaterra si è laureato tre volte campione del mondo, l’ultima delle quali a Seregno ed è stato vincitore per otto volte di seguito della nota competizione “100 km del Passatore” da Firenze a Faenza. La passione per la corsa nasce all’età di 10 anni: il 14 Marzo del 1982, incoraggiato dal padre, partecipa alla stracittadina della Maratona di Roma. Da lì in poi Calcaterra non si ferma più. Da allora il “tassista volante” corre 175 maratone in 10 anni, tra il 1998 ed il 2008. Completa ben 31 maratone solo nel 2004. Nel 2000 oltre a stabilire il suo personale sulla distanza (02:13:15), stabilisce il Record Mondiale di Maratone corse in un anno sotto le 02:20:00 (16), ricevendo per questo un prestigioso riconoscimento dalla rivista specializzata americana Runner’s World. Giorgio Calcaterra è nella “top list” mondiale, in base ai tempi, nella 100 km negli anni 2008, 2010, 2011 e 2012. Durante l’incontro, gli studenti  potranno conoscere i molteplici aspetti della vita di un atleta, con specifici riferimenti non solo alla preparazione fisica, ma anche psicologica, nutrizionale, umana.
(Reteabruzzo)

giovedì 23 gennaio 2014

Legal-mente: studenti del Vico alle prese con la cultura della legalità

SULMONA – “Legal-mente” è il titolo di un ambizioso progetto promosso e ideato dal Liceo Giambattista Vico di Sulmona, che vuole promuovere all’interno delle mura scolastiche la cultura della legalità. Essa è intesa come sinonimo di quotidianità e ossimoro di violenza. E’ fondamentale- hanno detto le docenti referenti del progetto in questione- educare oggi le nuove generazioni al rispetto di sé stessi, degli altri e inziare gli stessi alla tutela e alla custodia dell’ambiente.

Gli studenti, nell’auditorium dell’Agenzia di Promozione Culturale di Piazza Venezuela, hanno incontrato Loredana Rutigliano, Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri. Un incontro molto interessante sia perchè  gli ha messi in contatto  con dei testimoni che ogni giorno promuovono e difendono la legalità, sia perchè sono state toccate delle tematiche molto vicine alla vita dei ragazzi. Si tratta, in particolare, di problematiche adolescienziali legate al gioco d’azzardo, alle tossicodipenze e alle dipendenze di vario genere.

La legalità è legata alla quotidianità, alla vita di ogni giorno. La violenza, invece, è sempre da condannare e mai da giustificare. Talora- ha detto la dott.ssa Rutigliano- tentiamo di giustificare dei comportamenti violenti, pensando erroneamente di riuscire a cambiare le persone. Ciò è inammissibile!                            
“Legal-mente” è solo il primo di una serie di iniziative che vedranno protagonisti gli alunni e i docenti del Liceo Vico. Gli incontri inerenti a questo tema culmineranno con la grande Giornata della Legalità, che sarà celebrata al ridosso del periodo pasquale.

(Andrea D'Aurelio - ONDA TV)

mercoledì 22 gennaio 2014

Teatro in lingua francese


Il manifesto è opera dei ragazzi del 3 LL, in particolare di Giusy e Federica, grazie per l'impegno e grazie anche al nostro grafico Emiliano.

lunedì 13 gennaio 2014

Il Liceo “G.Vico” di Sulmona, la scuola che guarda al futuro





Il Liceo “G.Vico” di Sulmona, la scuola che guarda al futuro
( di Domenico Logozzo ex Capo Redattore Tgr Abruzzo)

- Scambi culturali d’eccellenza, segno evidente di una moderna e propositiva visione della funzione della scuola, proiettata verso i nuovi scenari mondiali.- 

Sulmona,13 gennaio.-Dalla città di Ovidio in Francia, in Canada e in tanti altri Paesi del mondo. Nuove vie formative per i ragazzi del Liceo “G. Vico” di Sulmona. Si intensificano le opportunità di studio internazionali. Scambi culturali d’eccellenza, segno evidente di una moderna e propositiva visione della funzione della scuola, proiettata verso i nuovi scenari mondiali. L’Abruzzo vuol essere all’avanguardia. Non trovarsi  impreparato nelle sfide della “globalizzazione culturale”, oltre che in quelle economiche e sociali, con le aree più avanzate dei Paesi emergenti. Multiculturalismo ed integrazione. ”Abbiamo attivato quattro anni fa il corso di lingua cinese e siamo pronti ad aprire le nostre azioni progettuali verso Est!”, ci dice la dirigente scolastica di Sulmona, prof. ssa Caterina Fantauzzi.
Al passo con i tempi. Vengono sempre di più utilizzate le moderne tecnologie nei contatti con gli istituti stranieri .”La settimana scorsa attraverso Skype – dice la preside – c’è stata la cosiddetta “cerimonia di benvenuto” con  il liceo Beauregard di Villefranche de Rouergue, in Francia. Il collegamento si è svolto in un clima allegro e cordiale con i colleghi francesi. E’ stato molto emozionante condividere con i genitori, con gli altri studenti e con i docenti questa cerimonia semplice ma per noi tutti molto significativa. Segna l’avvio della nuova esperienza rafforzando il proficuo rapporto di collaborazione  iniziato tre anni fa”. Quattro nostri studenti frequenteranno per tre mesi  le lezioni nel liceo Beauregard di Villefranche de Rouergue, in Francia. ”Soggiorno di studio” totalmente finanziato dall’Europa. I ragazzi vengono ospitati nel convitto della scuola e nel weekend dalle famiglie dei compagni di scuola. Al termine dell’esperienza, otterranno l’Europass Mobility, il passaporto europeo delle competenze. Un documento che favorirà la formazione e la mobilità occupazionale in settori e paesi diversi”.
Gli scambi internazionali porteranno i ragazzi di Sulmona anche oltre Oceano. “Sì, proprio così – precisa la prof.ssa Fantauzzi – già da quest’anno due nostre studentesse nel mese di aprile potranno studiare gratuitamente in Canada. E questo grazie al premio “Carmelina Iovine”  che abbiamo istituito usufruendo anche dell’apporto finanziario della BCC. Da sottolineare il particolare impegno del Vice Console di Hamilton, Angelo Di Ianni, un abruzzese che ha fatto tanto e continua a fare tanto in favore della cultura italiana all’estero. Gli studenti visiteranno la Nipissing University, che invierà alcuni docenti tirocinanti a Sulmona. Con loro attiveremo dei moduli didattici esclusivamente in inglese ”.
Il Liceo Vico in effetti  da  molti anni consente agli studenti di arricchire il loro bagaglio di conoscenze anche fuori dai confini regionali e nazionali. “Da venti anni – ricorda  la preside – l’Istituto ha attivato e rinnovato  gli scambi culturali con molte scuole europee per approfondire lo studio delle lingue straniere. Cito in particolare il Liceo “M. Zambrano” di Malaga, il liceo di Jarny, una High School di Londra e il Gymnasium di Burghausen”.
Progetti di ieri e progetti di oggi, pensando al domani delle nuove generazioni. Ancora la prof.ssa Fantauzzi: “Dal 2010 la scuola, con tutti i suoi corsi (Linguistico, Scienze Umane, Economico-sociale, Socio-sanitario, Motorio-sportivo), si è aperta ai Progetti Comenius che da quest’anno faranno parte del programma Erasmus Plus. Inizialmente con le azioni etwinning, poi con un progetto Comenius Regio sulla Literacy-La competenza di lettura degli adolescenti europei insieme a diverse scuole della Catalogna. Dal 2012 siamo impegnati in un Progetto Multilaterale, finalizzato al successo formativo, con Francia, Turchia, Romania, Grecia e Portogallo. La lingua usata è il francese “.
Ci sono altri progetti in vista? “Stiamo lavorando per attivare nuovi Progetti Comenius in altre lingue. Il nuovo programma Erasmus Plus appena presentato ha apportato alcune modifiche e stiamo valutando su quali azioni impegnarci. Si tratta di progetti molto laboriosi che affrontiamo insieme ad altre scuole della regione per migliorare le conoscenze degli studenti”. Le sfide europee l’Italia può vincerle anche con il sostegno determinante del mondo della scuola. Che deve essere sostenuta con adeguati finanziamenti e non penalizzata con tagli indiscriminati! 

domenica 12 gennaio 2014

Erasmus+


Il Liceo “Giambattista Vico” dal corrente anno scolastico, nell’ambito dei progetti internazionali Comenius, ha attivato la MOBILITA’ INDIVIDUALE DEGLI ALUNNI. Nel mese di settembre è partita una studentessa del Liceo Economico-Sociale ad indirizzo Sportivo per recarsi in Francia. Nuova scuola, nuova famiglia, nuovi amici ad aspettare Vania Di Gregorio che per tre mesi, fino a dicembre, ha frequentato il Lycée Beauregard di Villefrance de Rouergue, vicino Tolosa.
Il 7 gennaio nuove partenze e dopo qualche giorno, in occasione della cerimonia di benvenuto organizzata dalla scuola francese, il dirigente scolastico, i docenti, gli studenti e le famiglie hanno potuto salutare in videoconferenza le tre studentesse impegnate in questa nuova importante esperienza, finanziata dall’Europa e resa possibile grazie ad un contratto formativo fra le due scuole coinvolte, legate da una collaborazione ormai consolidata grazie ad un progetto Comenius Multilaterale. Al termine di questa bella esperienza, ogni studente ottiene l’EUROPASS MOBILITY, il passaporto delle competenze acquisite e documentate durante la mobilità realizzata all’estero, in esito a percorsi di apprendimento formale e non formale. Un documento istituito per favorire la formazione lungo tutto l’arco della vita e la mobilità di individui tra occupazioni, settori e paesi diversi. Insieme all’Europass Mobility chi partecipa sicuramente consegue autonomia, competenze linguistiche e soprattutto autostima.
La selezione degli studenti all’interno del Liceo Vico è stata curata dal gruppo di progetto coordinato dalla professoressa Emanuela Cosentino. Per poter partecipare alla mobilità gli alunni hanno inizialmente presentato una lettera motivazionale al dirigente scolastico per chiarire aspettative e finalità personali. Successivamente, hanno sostenuto un esame per l’accertamento delle competenze linguistiche. Al termine di tutte le operazioni, la commissione esaminatrice ha elaborato una graduatoria tenendo conto anche dei voti riportati all’ultimo scrutinio.
Per avviare il progetto, la scuola ha chiesto solo quattro mobilità, dal prossimo anno, considerata la validità dell’esperienza, le richieste aumenteranno. Il Liceo “G. Vico” da sempre è impegnato a favorire lo sviluppo delle competenze linguistiche e di cittadinanza europea, da venti anni ha attivato scambi culturali con molte scuole per approfondire lo studio delle lingue straniere: il Liceo “M. Zambrano” di Malaga; il liceo di Jarny; una High School di Londra; il Gymnasium di Burgausen. Si tratta di attività che continuano e che riguardano nello specifico il Liceo Linguistico.
Dal 2010 la Scuola, con tutti i suoi corsi (Linguistico, Scienze Umane, Economico-sociale, Socio-sanitario, Motorio-sportivo), si è aperta ai progetti COMENIUS che da quest’anno faranno parte del programma Erasmus Plus. Inizialmente con le azioni e-Twinning, poi con un progetto Comenius Regio sulla Literacy-La competenza di lettura degli adolescenti europei insieme a diverse scuole della Catalogna. Dal 2012 docenti e studenti lavorano ad un Progetto Multilaterale, finalizzato al successo formativo, con Francia- Turchia- Romania- Grecia e Portogallo, utilizzando il francese come lingua veicolare. Nel corrente anno scolastico nelle classi degli indirizzi motorio ed economico-sociale è presente anche l’assistente madrelingua francese COMENIUS. Nel Liceo Linguistico, invece, come da ordinamento, sono presenti i docenti madrelingua di conversazione inglese, francese, tedesca e spagnola. La scuola per il quarto anno ha attivato anche il corso di lingua cinese.
All’interno delle classi continuano le attività didattiche in modalità CLIL (studio di una disciplina non linguistica in lingua straniera), dallo scorso anno con lo studio delle Scienze sperimentali in inglese all’interno del Liceo Linguistico, dal prossimo anno, sarà possibile estendere questa efficace modalità di insegnamento alle classi terminali di tutti i corsi.
E’ importante ricordare, infine, la collaborazione con la NIPISSING UNIVERSITY del Canada che ospiterà due studentesse del liceo linguistico e invierà alcuni docenti tirocinanti nel Liceo “G. Vico”, con i quali sarà possibile attivare alcuni moduli didattici esclusivamente in lingua inglese.