lunedì 24 febbraio 2014

Spot cittadinanza attiva Vico

E' un lavoro che le Prof.sse Antonietta Sandonato e Alessia Verrocchi hanno realizzato con alcuni studenti della classi quinte nell'ambito del progetto Legal Mente sulla partecipazione attiva alla vita del nostro Paese. Il titolo "E' tempo" si ispira all'omonima canzone di Ivano Fossati contenuta nel video insieme ad altre canzoni della Vico Music Band.


venerdì 14 febbraio 2014

Sportiva-mente

Sportiva-mente”, un laboratorio di sport e legalità per gli studenti del Vico
Ricordato, durante l’incontro, Marco Liberatore



SULMONA – Il Liceo “ Giambattista Vico”, con il suo indirizzo motorio-sportivo, ha presentato stamane “Sportiva-mente”, un laboratorio sulla legalità che intreccia quest’ultima allo sport  poiché l’attività fisica contribuisce allo sviluppo integrale della persona umana. All’incontro che si è tenuto nell’Agenzia di Promozione Cultura di Piazza Venezuela a Sulmona, hanno preso parte il dirigente scolastico Caterina Fantauzzi, il presidente del Co.Re.Com Filippo Lucci, il segretario regionale del Centro per i Diritti del Cittadino Giovanni D’Andrea, Fabio Ranalli in veste sportiva di arbitro, Luciano Marinucci in rappresentanza del Comune di Sulmona e altri docenti referenti del progetto.

Fiumi di lacrime hanno aperto questo laboratorio. Gli studenti del Liceo Vico hanno voluto commemorare il piccolo-grande campione Marco Liberatore, recentemente scomparso poiché vittima di un tragico incidente stradale. Marco, che si è espresso molto nel mondo dello sport e in particolare del rugby, è stato un esempio per tutti in termini di rispetto degli avversari, di etica sportiva, di collaborazione e amicizia durante le attività agonistiche, e di tanti altri valori umani legati allo sport.

Il Liceo Vico è stato individuato come unica scuola della provincia dell’Aquila che da anni promuove iniziative in tale ambito. I ragazzi hanno lavorato molto nell’ambito del progetto lanciato oggi “sportiva-mente”, attraverso un particolare elaborato che mette in evidenza i tanti valori della legalità che si intrecciano con il mondo dello sport: la tolleranza, l’amicizia, il fair play, la collaborazione, il rispetto dell’altro che favorisce la massima proposta di sé. Alunni, docenti e esperti di questa tematica appaiano, dopo gli enormi lavori profusi, particolarmente soddisfatti.

(Andrea D’Aurelio - ONDA TV)


SULMONA - Il Liceo “Giambattista Vico”, con il suo indirizzo Motorio-Sportivo, ha presentato questa mattina il Laboratorio della Legalità presso l’Agenzia per la Promozione Culturale di piazza Venezuela.  L’incontro – laboratorio è stato organizzato con la collaborazione dell’associazione CODICI (Centro per i Diritti del Cittadino) che attua, per conto della Regione Abruzzo, seminari formativi sulla Legalità. Il tema sviluppato ha riguardato lo sport come strumento di promozione della legalità e della cittadinanza con la presentazione di prodotti elaborati dalle classi quinte del Liceo ad indirizzo Motorio-Sportivo,
individuato come unica scuola della provincia dell’Aquila che da anni promuove iniziative in tale ambito. Sono intervenuti  il Segretario Regionale CODICI   Giovanni D’ANDREA , l’Avv.  Matteo MARCHEGGIANI   (Esperto di diritto dello Sport), Caterina FANTAUZZI (Dirigente Scolastico I.I.S. “G. Vico” - Sulmona) Luciano Marinucci Assessore allo Sport del Comune di Sulmona, Domenico PETTINARI (Segretario Provinciale CODICI) Filippo LUCCI  (Presidente del Co.Re.Com Abruzzo)l 'A.S.D. GRAN SASSO (rugby), L’AQUILA CALCIO 1927 con  Massimo Chiodi e Fabio Ranalli in qualità di Arbitro di Rugby. Tra il pubblico erano presenti l'atleta Giulio Perpetuo, il fratello e la fidanzata del giovane rugbista Marco Liberatore deceduto pochi giorni fa dopo il pauroso incidente stradale sul piano delle cinque miglia, a cui è stato dedicato un video dalla sua ex scuola il G.Vico di Sulmona."Sport e legalità un binomio indissolubile perché non può esserci attività sportiva senza il rispetto delle regole. Non possiamo pensare ad un percorso di educazione alla legalità senza prevedere delle attività sportive. Attraverso lo sport, soprattutto quello di squadra, si interiorizzano le regole e si impara la fiducia nell'altro"ha detto la dirigente scolastica Caterina Fantauzzi."Giriamo da oltre cinque anni in tutte le scuole della regione Abruzzo per parlare di legalità. Negli anni precedenti abbiamo voluto portare i magistrati delle varie procure abruzzesi a parlare di legalità, quest'anno abbiamo scelto come tematica "sport è legalità"perché riteniamo che mediante i testimonial sportivi che ogni giorno si spendono con sacrifici sul campo si possono trasmettere le vere nozioni sulla legalità e il rispetto delle regole"ha detto Domenico Pettinari. "Quello di oggi è stato un vero laboratorio dove i ragazzi hanno realizzato una loro opera che poi verrà ripresentato in una giornata conclusiva che si terrà a Pescara il 7 marzo, dove tutte le scuole della regione Abruzzo che hanno partecipato a questi incontri ripresenteranno i loro elaborati che verranno nuovamente posti all'attenzione di tutti"ha aggiunto Pettinari. "Con questa iniziativa cerchiamo di dare segnali positivi e aprire un dibattito sui temi della legalità indirizzandoli sulla giusta direzione. Il Corecom vuole dare il suo contributo in termini di comunicazione che vuol dire anche crescita, sviluppo e trasparenza, ma anche sport, cultura e legalità"ha sottolineato Filippo Lucci.

(Centroabruzzonews)

mercoledì 12 febbraio 2014

La giornata del ricordo 2014



SULMONA - Il 10 febbraio è la Giornata del Ricordo, festa solenne nazionale Italiana, istituita con la Legge 30 marzo 2004, per commemorare le Vittime dei massacri delle foibe e l’esodo Giuliano – Dalmata. Non tutti sanno, oppure non tutti vogliono ricordare quello che dal 1943 al 1947 accadde a Trieste, a Gorizia e in Istria, a migliaia di Cittadini Italiani, per mano dei partigiani comunisti e delle  truppe Jugoslave comandate da Josip Broz, noto come il Maresciallo Tito. Fu una pulizia etnica da fare invidia, per metodi e crudeltà, ai Nazisti. Torture e violenze di ogni tipo, su donne, bambini, vecchi e adulti, militari del Regio Esercito Italiano, Carabinieri, Finanzieri, colpevoli solo di essere italiani.

Oggi, per ricordare tali eccidi, gli studenti del Liceo Vico di Sulmona si sono recati nell’Agenzia di Promozione Culturale “ G. Capograssi” di Piazza Venezuela, per una giornata di memoria e di studio. Hanno passato al setaccio i cruenti fatti delle foibe dal punto di vista storico e hanno curato l’argomento anche con approfondimenti letterali che, rispetto alla Giornata dedicata alla Shoa, non sono numerosi. A coordinare i lavori è stata la docente Gelanda Martorella.

Per quasi cinquanta anni, un paradossale silenzio coprì in Italia questa spaventosa vicenda. Finalmente il 10 febbraio del 2005 il Parlamento Italiano , dopo tante esitazioni, ha dedicato la giornata del ricordo ai morti nelle foibe e ai profughi Istriani e Dalmati. Inizia in questo modo un percorso di rielaborazione teso alla ricerca della Verità di una delle pagine storiche più dolorose per la nostra nazione. “La storia è sempre maestra e da essa dobbiamo imparare a non ripetere gli errori e gli orrori che danneggiano gravemente l’umanità”, a dichiararlo sono stati proprio i ragazzi protagonisti del progetto.

(Andrea D’Aurelio - ONDA TV)