mercoledì 30 aprile 2014

Gli studenti del liceo socio-sanitario in visita alla Neuromed

Il presidente della Fondazione lancia una sfida ai ragazzi: creare start up innovative


“Essere creativi e soprattutto essere propositivi”: è questo il messaggio di Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed agli studenti del liceo socio sanitario di Sulmona che sono stati invitati a visitare l’Istituto Neurologico Mediterraneo per comprendere il valore della ricerca scientifica e l’importanza di un’assistenza sanitaria che pone il “paziente al centro del suo operato”. Il Presidente nei saluti ai giovanissimi presenti in sala (classi seconda e quarta) ha lanciato un vero e proprio “concorso di idee” aperto a tutto gli studenti che avranno a breve la possibilità di proporre idee innovative: le migliori potranno divenire realtà con il sostegno della Fondazione. 
Nel decennio delle Start up è questo un invito importante anzi una vera e propria opportunità sia per i giovani che devono essere creativi per poter vincere la “sfida del futuro”, sia per la Fondazione Neuromed che “crede nell’entusiasmo e nell’energia dei giovanissimi”. Gli studenti del Liceo di Sulmona hanno ascoltato con molto interesse l’ intervento del dr. Edoardo Romoli, Direttore Sanitario dell’IRCCS NEUROMED, che ha presentato l’Istituto e il Polo di ricerca soffermandosi su alcune attività, quali la terapia comportamentale e il laboratorio dei disturbi del movimento del NEUROMED, oggetto di grande attenzione da parte degli studenti che hanno scelto per il loro corso di studi l’indirizzo sociosanitario. 
Un importante messaggio è stato lanciato alla platea dal Prof. Giuseppe Battaglia, ricercatore in forza al Neuromed, nella sua relazione sui danni causati dall’utilizzo di droghe. “Essere davvero liberi di scegliere, significa essere liberi di comprendere”: in queste parole è custodita una scelta che spesso può compromettere la nostra stessa esistenza. Quella contro le droghe è una battaglia difficile e la formazione gioca un ruolo fondamentale. I ragazzi inoltre sono entrati direttamente in contatto con il mondo della ricerca visitando i laboratori di angio-cardio-neurologia e medicina traslazionale del Neuromed diretti dal Prof. Giuseppe Lembo, dove hanno potuto vedere attrezzature d’avanguardia e anche una modernissima micro Tac utilizzata per particolari indagini scientifiche. 
(Red - ZAC7 30 Aprile 2014)