lunedì 27 gennaio 2014

La leggenda di San Giorgio e il drago... e i Racconti



“Quando si scrive non si è mai soli”. Presentate stamane due pubblicazioni del Liceo Vico

Questa  mattina, nella sede  della Comunità Montana Peligna, il Liceo Vico di Sulmona ha presentato due importanti pubblicazioni: un albo illustrato sulla leggenda di San Giorgio e il drago che le studentesse del Liceo delle Scienze Umane(ex psicopedagogico) hanno elaborato nell'ambito di un laboratorio didattico e “I Racconti” che gli studenti del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze Umane hanno scritto all’interno di alcuni laboratori di scrittura creativa. Le due pubblicazioni concludono un percorso formativo intrapreso tre anni fa grazie ad un progetto Comenius Regio con la Catalogna dal titolo “Legami di Parole”, che ha coinvolto l'Ufficio Scolastico Regionale, in particolare la referente Annarita Bini. “Nella scuola solitamente si studia ed è insolito vedere degli studenti che scrivono pubblicazioni, ha ricordato la Bini. Credo che quest’iniziativa sia davvero eccezionale”.

Tutto è cominciato dall’analisi di un’indagine dell’OCSE che ha fatto notare come gli adolescenti siano i primi ad incontrare delle difficoltà in merito alla comprensione del testo e alla sua lettura. “Dei dati riscontrabili anche nelle nostre scuole- spiega una docente referente del progetto- che ci hanno spinto ad investire in quest’iniziativa perché i ragazzi tornino ad appassionarsi dei libri”.

Quando si scrive infondo non siamo soli, ma ritroviamo noi stessi e riusciamo ad emergere per quello che siamo. E’ la testimonianza di una studentessa che ha partecipato in prima persona al progetto.I progetti non finiscono mai e questo, in particolare, deve avere una continuità e una ricaduta nelle nostre scuole.

(Andrea D’Aurelio ONDA TV)

La memoria degli studenti

L'istituto Vico ha celebrato oggi il genocidio della Shoah. Il viaggio ad Auschwitz nella memoria

Nella mattinata di oggi, presso l’Agenzia di promozione culturale, si è svolto un incontro sul genocidio della Shoah. Protagonista l’istituto G.B. Vico, il quale ha permesso agli alunni dell’intero polo (liceo classico e artistico compreso) di partecipare. La professoressa Gelanda Martorella e alcuni studenti hanno presentato una sorta di relazione-testimonianza circa il viaggio, compiuto il 19 e il 20 gennaio scorsi, nel campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia. La delegazione, composta dalla preside del Vico Caterina Fantauzzi, la prof. Martorella, quattro studenti (due del Vico, uno del classico e uno dell’artistico), il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza e il presidente del Senato Piero Grasso, ha visitato il campo di concentramento e la città di Cracovia. Le “guide speciali” di questo indimenticabile viaggio sono state Samuel Modiano e le sorelle Tatiana e Andra Bucci, sopravvissuti allo sterminio. Modiano ritiene che sia un errore chiamare il genocidio con il termine olocausto, che vuol dire sacrificio offerto a Dio. Il termine più appropriato, secondo il suo parere, è Shoah, ossia catastrofe. Le testimonianze delle sorelle Bucci, ebree, deportate in tenera età ad Auschwitz con la famiglia, di cui non ebbero più notizie, o di Shlomo Venezia, ebreo greco scampato alla morte perché fu scelto per tagliare i capelli ai cadaveri degli ebrei, resteranno impresse nella mente dei ragazzi che hanno vissuto questa esperienza.
Durante la conferenza, inoltre, sono stati proiettati dei filmati che ripercorrevano il viaggio compiuto dai fortunati studenti e dei frammenti di testimonianze dei sopravvissuti. I racconti, le foto, i video raccolti sono come un pugno allo stomaco: così veri, crudi, disumani e spietati che sembra incredibile che una mente umana abbia compiuto questa barbarie. “Purtroppo la storia ci mette di fronte ad una terribile verità: l’uomo, a volte, può essere davvero feroce e crudele”, afferma la preside. Torture, offese, umiliazioni, uccisioni, perdita d’identità e di valore umano non potranno mai essere cancellati né dimenticati. La professoressa Martorella ritiene che i professori e la scuola siano, per gli studenti, l’anello di congiunzione tra chi ha visto e chi, fortunatamente, non ha vissuto ciò. L’intento è formare le generazioni alla tolleranza, al rispetto e all’aiuto reciproco, sebbene ci siano ancora episodi antisemiti, come quello di pochi giorni fa contro le comunità ebraiche a Roma.

(Fabiola Capaldi - Zac7)

domenica 26 gennaio 2014

Il viaggio della memoria 2014



C’era scritto ARBEIT lavoro, ma dietro quei cancelli c’era la morte. Viaggiare per ricordare questo il motto che induce ogni anno a visitare i campi di sterminio Cracovia, Auschwitz.
Il viaggio della memoria anche quest’anno il Ministero della Pubblica Istruzione ha promosso il viaggio. Una delegazione organizzata dall’Istituto Giambattista Vico nei giorni 19 e 20 gennaio ha effettuato il viaggio della memoria. Della delegazione facevano parte La Preside Caterina Fantauzzi, la docente Gelanda Martorella e 4 studenti: 2 del Vico, 1 del liceo Classico, 1 del liceo artistico. La delegazione è giunta a Cracovia insieme alle  delegazioni delle altre regioni d’Italia, con loro il Ministro della Pubblica Istruzione Maria Chiara Carrozza ed il presidente del Senato Pietro Grasso. C’erano ad attenderli guide speciali ed alcuni sopravvissuti come ci racconta la docente Gelanda Martorella.
Abbiamo voluto ascoltare anche la testimonianza di alcuni studenti che hanno partecipato al viaggio.
Un viaggio che segna, che difficilmente si dimentica e che fa conoscere gli orrori della guerra. 

(Onda TV)

venerdì 24 gennaio 2014

Giovani e sport: incontro con Giorgio Calcaterra


Infondere negli studenti il valore dello sport attraverso la testimonianza di un grande maratoneta. E’ questo il senso dell’iniziativa promossa dal Liceo Vico (indirizzo motorio – sportivo)  di Sulmona, che ospiterà domani sabato 25 gennaio il campione del mondo della Ultra Maratona 100 km, Giorgio Calcaterra. L’incontro si terrà alle 10 nell’Agenzia per la Promozione Culturale, alla presenza del presidente del gruppo podistico Runners Sulmona Oreste Di Sanza. Calcaterra si è laureato tre volte campione del mondo, l’ultima delle quali a Seregno ed è stato vincitore per otto volte di seguito della nota competizione “100 km del Passatore” da Firenze a Faenza. La passione per la corsa nasce all’età di 10 anni: il 14 Marzo del 1982, incoraggiato dal padre, partecipa alla stracittadina della Maratona di Roma. Da lì in poi Calcaterra non si ferma più. Da allora il “tassista volante” corre 175 maratone in 10 anni, tra il 1998 ed il 2008. Completa ben 31 maratone solo nel 2004. Nel 2000 oltre a stabilire il suo personale sulla distanza (02:13:15), stabilisce il Record Mondiale di Maratone corse in un anno sotto le 02:20:00 (16), ricevendo per questo un prestigioso riconoscimento dalla rivista specializzata americana Runner’s World. Giorgio Calcaterra è nella “top list” mondiale, in base ai tempi, nella 100 km negli anni 2008, 2010, 2011 e 2012. Durante l’incontro, gli studenti  potranno conoscere i molteplici aspetti della vita di un atleta, con specifici riferimenti non solo alla preparazione fisica, ma anche psicologica, nutrizionale, umana.
(Reteabruzzo)

giovedì 23 gennaio 2014

Legal-mente: studenti del Vico alle prese con la cultura della legalità

SULMONA – “Legal-mente” è il titolo di un ambizioso progetto promosso e ideato dal Liceo Giambattista Vico di Sulmona, che vuole promuovere all’interno delle mura scolastiche la cultura della legalità. Essa è intesa come sinonimo di quotidianità e ossimoro di violenza. E’ fondamentale- hanno detto le docenti referenti del progetto in questione- educare oggi le nuove generazioni al rispetto di sé stessi, degli altri e inziare gli stessi alla tutela e alla custodia dell’ambiente.

Gli studenti, nell’auditorium dell’Agenzia di Promozione Culturale di Piazza Venezuela, hanno incontrato Loredana Rutigliano, Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri. Un incontro molto interessante sia perchè  gli ha messi in contatto  con dei testimoni che ogni giorno promuovono e difendono la legalità, sia perchè sono state toccate delle tematiche molto vicine alla vita dei ragazzi. Si tratta, in particolare, di problematiche adolescienziali legate al gioco d’azzardo, alle tossicodipenze e alle dipendenze di vario genere.

La legalità è legata alla quotidianità, alla vita di ogni giorno. La violenza, invece, è sempre da condannare e mai da giustificare. Talora- ha detto la dott.ssa Rutigliano- tentiamo di giustificare dei comportamenti violenti, pensando erroneamente di riuscire a cambiare le persone. Ciò è inammissibile!                            
“Legal-mente” è solo il primo di una serie di iniziative che vedranno protagonisti gli alunni e i docenti del Liceo Vico. Gli incontri inerenti a questo tema culmineranno con la grande Giornata della Legalità, che sarà celebrata al ridosso del periodo pasquale.

(Andrea D'Aurelio - ONDA TV)

mercoledì 22 gennaio 2014

Teatro in lingua francese


Il manifesto è opera dei ragazzi del 3 LL, in particolare di Giusy e Federica, grazie per l'impegno e grazie anche al nostro grafico Emiliano.

lunedì 13 gennaio 2014

Il Liceo “G.Vico” di Sulmona, la scuola che guarda al futuro





Il Liceo “G.Vico” di Sulmona, la scuola che guarda al futuro
( di Domenico Logozzo ex Capo Redattore Tgr Abruzzo)

- Scambi culturali d’eccellenza, segno evidente di una moderna e propositiva visione della funzione della scuola, proiettata verso i nuovi scenari mondiali.- 

Sulmona,13 gennaio.-Dalla città di Ovidio in Francia, in Canada e in tanti altri Paesi del mondo. Nuove vie formative per i ragazzi del Liceo “G. Vico” di Sulmona. Si intensificano le opportunità di studio internazionali. Scambi culturali d’eccellenza, segno evidente di una moderna e propositiva visione della funzione della scuola, proiettata verso i nuovi scenari mondiali. L’Abruzzo vuol essere all’avanguardia. Non trovarsi  impreparato nelle sfide della “globalizzazione culturale”, oltre che in quelle economiche e sociali, con le aree più avanzate dei Paesi emergenti. Multiculturalismo ed integrazione. ”Abbiamo attivato quattro anni fa il corso di lingua cinese e siamo pronti ad aprire le nostre azioni progettuali verso Est!”, ci dice la dirigente scolastica di Sulmona, prof. ssa Caterina Fantauzzi.
Al passo con i tempi. Vengono sempre di più utilizzate le moderne tecnologie nei contatti con gli istituti stranieri .”La settimana scorsa attraverso Skype – dice la preside – c’è stata la cosiddetta “cerimonia di benvenuto” con  il liceo Beauregard di Villefranche de Rouergue, in Francia. Il collegamento si è svolto in un clima allegro e cordiale con i colleghi francesi. E’ stato molto emozionante condividere con i genitori, con gli altri studenti e con i docenti questa cerimonia semplice ma per noi tutti molto significativa. Segna l’avvio della nuova esperienza rafforzando il proficuo rapporto di collaborazione  iniziato tre anni fa”. Quattro nostri studenti frequenteranno per tre mesi  le lezioni nel liceo Beauregard di Villefranche de Rouergue, in Francia. ”Soggiorno di studio” totalmente finanziato dall’Europa. I ragazzi vengono ospitati nel convitto della scuola e nel weekend dalle famiglie dei compagni di scuola. Al termine dell’esperienza, otterranno l’Europass Mobility, il passaporto europeo delle competenze. Un documento che favorirà la formazione e la mobilità occupazionale in settori e paesi diversi”.
Gli scambi internazionali porteranno i ragazzi di Sulmona anche oltre Oceano. “Sì, proprio così – precisa la prof.ssa Fantauzzi – già da quest’anno due nostre studentesse nel mese di aprile potranno studiare gratuitamente in Canada. E questo grazie al premio “Carmelina Iovine”  che abbiamo istituito usufruendo anche dell’apporto finanziario della BCC. Da sottolineare il particolare impegno del Vice Console di Hamilton, Angelo Di Ianni, un abruzzese che ha fatto tanto e continua a fare tanto in favore della cultura italiana all’estero. Gli studenti visiteranno la Nipissing University, che invierà alcuni docenti tirocinanti a Sulmona. Con loro attiveremo dei moduli didattici esclusivamente in inglese ”.
Il Liceo Vico in effetti  da  molti anni consente agli studenti di arricchire il loro bagaglio di conoscenze anche fuori dai confini regionali e nazionali. “Da venti anni – ricorda  la preside – l’Istituto ha attivato e rinnovato  gli scambi culturali con molte scuole europee per approfondire lo studio delle lingue straniere. Cito in particolare il Liceo “M. Zambrano” di Malaga, il liceo di Jarny, una High School di Londra e il Gymnasium di Burghausen”.
Progetti di ieri e progetti di oggi, pensando al domani delle nuove generazioni. Ancora la prof.ssa Fantauzzi: “Dal 2010 la scuola, con tutti i suoi corsi (Linguistico, Scienze Umane, Economico-sociale, Socio-sanitario, Motorio-sportivo), si è aperta ai Progetti Comenius che da quest’anno faranno parte del programma Erasmus Plus. Inizialmente con le azioni etwinning, poi con un progetto Comenius Regio sulla Literacy-La competenza di lettura degli adolescenti europei insieme a diverse scuole della Catalogna. Dal 2012 siamo impegnati in un Progetto Multilaterale, finalizzato al successo formativo, con Francia, Turchia, Romania, Grecia e Portogallo. La lingua usata è il francese “.
Ci sono altri progetti in vista? “Stiamo lavorando per attivare nuovi Progetti Comenius in altre lingue. Il nuovo programma Erasmus Plus appena presentato ha apportato alcune modifiche e stiamo valutando su quali azioni impegnarci. Si tratta di progetti molto laboriosi che affrontiamo insieme ad altre scuole della regione per migliorare le conoscenze degli studenti”. Le sfide europee l’Italia può vincerle anche con il sostegno determinante del mondo della scuola. Che deve essere sostenuta con adeguati finanziamenti e non penalizzata con tagli indiscriminati! 

domenica 12 gennaio 2014

Erasmus+


Il Liceo “Giambattista Vico” dal corrente anno scolastico, nell’ambito dei progetti internazionali Comenius, ha attivato la MOBILITA’ INDIVIDUALE DEGLI ALUNNI. Nel mese di settembre è partita una studentessa del Liceo Economico-Sociale ad indirizzo Sportivo per recarsi in Francia. Nuova scuola, nuova famiglia, nuovi amici ad aspettare Vania Di Gregorio che per tre mesi, fino a dicembre, ha frequentato il Lycée Beauregard di Villefrance de Rouergue, vicino Tolosa.
Il 7 gennaio nuove partenze e dopo qualche giorno, in occasione della cerimonia di benvenuto organizzata dalla scuola francese, il dirigente scolastico, i docenti, gli studenti e le famiglie hanno potuto salutare in videoconferenza le tre studentesse impegnate in questa nuova importante esperienza, finanziata dall’Europa e resa possibile grazie ad un contratto formativo fra le due scuole coinvolte, legate da una collaborazione ormai consolidata grazie ad un progetto Comenius Multilaterale. Al termine di questa bella esperienza, ogni studente ottiene l’EUROPASS MOBILITY, il passaporto delle competenze acquisite e documentate durante la mobilità realizzata all’estero, in esito a percorsi di apprendimento formale e non formale. Un documento istituito per favorire la formazione lungo tutto l’arco della vita e la mobilità di individui tra occupazioni, settori e paesi diversi. Insieme all’Europass Mobility chi partecipa sicuramente consegue autonomia, competenze linguistiche e soprattutto autostima.
La selezione degli studenti all’interno del Liceo Vico è stata curata dal gruppo di progetto coordinato dalla professoressa Emanuela Cosentino. Per poter partecipare alla mobilità gli alunni hanno inizialmente presentato una lettera motivazionale al dirigente scolastico per chiarire aspettative e finalità personali. Successivamente, hanno sostenuto un esame per l’accertamento delle competenze linguistiche. Al termine di tutte le operazioni, la commissione esaminatrice ha elaborato una graduatoria tenendo conto anche dei voti riportati all’ultimo scrutinio.
Per avviare il progetto, la scuola ha chiesto solo quattro mobilità, dal prossimo anno, considerata la validità dell’esperienza, le richieste aumenteranno. Il Liceo “G. Vico” da sempre è impegnato a favorire lo sviluppo delle competenze linguistiche e di cittadinanza europea, da venti anni ha attivato scambi culturali con molte scuole per approfondire lo studio delle lingue straniere: il Liceo “M. Zambrano” di Malaga; il liceo di Jarny; una High School di Londra; il Gymnasium di Burgausen. Si tratta di attività che continuano e che riguardano nello specifico il Liceo Linguistico.
Dal 2010 la Scuola, con tutti i suoi corsi (Linguistico, Scienze Umane, Economico-sociale, Socio-sanitario, Motorio-sportivo), si è aperta ai progetti COMENIUS che da quest’anno faranno parte del programma Erasmus Plus. Inizialmente con le azioni e-Twinning, poi con un progetto Comenius Regio sulla Literacy-La competenza di lettura degli adolescenti europei insieme a diverse scuole della Catalogna. Dal 2012 docenti e studenti lavorano ad un Progetto Multilaterale, finalizzato al successo formativo, con Francia- Turchia- Romania- Grecia e Portogallo, utilizzando il francese come lingua veicolare. Nel corrente anno scolastico nelle classi degli indirizzi motorio ed economico-sociale è presente anche l’assistente madrelingua francese COMENIUS. Nel Liceo Linguistico, invece, come da ordinamento, sono presenti i docenti madrelingua di conversazione inglese, francese, tedesca e spagnola. La scuola per il quarto anno ha attivato anche il corso di lingua cinese.
All’interno delle classi continuano le attività didattiche in modalità CLIL (studio di una disciplina non linguistica in lingua straniera), dallo scorso anno con lo studio delle Scienze sperimentali in inglese all’interno del Liceo Linguistico, dal prossimo anno, sarà possibile estendere questa efficace modalità di insegnamento alle classi terminali di tutti i corsi.
E’ importante ricordare, infine, la collaborazione con la NIPISSING UNIVERSITY del Canada che ospiterà due studentesse del liceo linguistico e invierà alcuni docenti tirocinanti nel Liceo “G. Vico”, con i quali sarà possibile attivare alcuni moduli didattici esclusivamente in lingua inglese.